Confartigianato ha aderito all’accordo interconfederale in materia di contratti di inserimento sottoscritto l’11 febbraio 2004.
Si tratta di un accordo delegato dal Legislatore alle parti sociali e necessario per la concreta attuazione di questa nuovo istituto contrattuale.
Grazie al contratto di inserimento, in parte sostitutivo dei precedenti contratti di formazione e lavoro, sarà possibile assumere alcune categorie di lavoratori:
– soggetti di età compresa tra 18 e 29 anni,
– disoccupati da più di 12 mesi nei 16 mesi precedenti,
– lavoratori con più di 50 anni privi di lavoro
– lavoratori che desiderano riprendere l’attività lavorativa e non abbiano lavorato da almeno 2 anni
– donne residenti in aree con percentuale di occupazione inferiore almeno del 20% di quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione superi del 10% quello maschile
– persone affette da grave handicap fisico, psichico o mentale
Per un periodo variabile da 9 a 18 mesi, elevabili a 36 in alcuni casi, beneficiando di agevolazioni normative consistenti essenzialmente nella possibilità di un inquadramento inferiore per non più di due livelli rispetto a quello che spetterebbe loro in base all’esperienza lavorativa ed alle mansioni svolte.
Per alcune categorie di lavoratori il beneficio sarà anche di natura contributiva.
A fronte di ciò il datore di lavoro è tenuto a garantire l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore al contesto lavorativo valorizzandone le professionalità già acquisite, attraverso un percorso formativo di natura didattica e lavorativa.
Per informazioni: Ufficio Paghe – Via Papini, 18 Bologna
Telefono 051/4172311: Katia Monti.